Mixing e qualità dell’aria indoor: perché è importante evitare la contaminazione dei flussi nei sistemi VMC

VMC push-pull vs doppio flusso: una differenza sostanziale

Quando si parla di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), uno degli aspetti più critici – e troppo spesso sottovalutati – è il rischio di contaminazione tra i flussi d’aria. Nei sistemi VMC push-pull, la stessa canalizzazione viene utilizzata in alternanza per l’immissione e l’estrazione dell’aria. Questo comporta un rischio concreto: particelle inquinanti, batteri o VOC possono essere reimmessi nell’ambiente indoor, vanificando l’utilizzo dell’unità di ventilazione.

Le soluzioni VMC a doppio flusso decentralizzato Helty eliminano questo rischio alla radice, grazie a un design che prevede due condotti d’aria indipendenti, ciascuno con un proprio ventilatore dedicato: uno per l’aria in ingresso, uno per quella in uscita. In questo modo, non si verifica alcuna sovrapposizione dei flussi e la qualità dell’aria indoor è preservata.

Prestazioni di qualità dell’aria: i parametri da controllare

Nei sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata, il termine “mixing” si riferisce al mescolamento indesiderato tra i due flussi d’aria (aria estratta e aria immessa) all’esterno dell’unità di VMC. Un fenomeno che interessa tipicamente le interazioni tra le bocchette sia sul lato esterno che sul lato interno dell’unità: una parte dell’aria viziata estratta dall’ambiente (carica di inquinanti interni) si mescola con l’aria fresca e filtrata in ingresso dall’esterno. 

Con “leakage” invece si intende il fenomeno di “perdite d’aria”: si tratta di infiltrazioni o fuoriuscite indesiderate nei sistemi di ventilazione. Il leakage può essere di due tipi:

• Internal leakage (perdite interne): aria di un flusso che fuoriesce dal proprio canale entrando nell’altro all’interno dell’unità, attraverso guarnizioni non perfette, microfessure o attraverso lo scambiatore.
• External leakage (perdite esterne): dispersioni verso l’esterno dell’unità o dei canali (es. aria che scappa da giunzioni non ermetiche nei condotti).

Le conseguenze possono essere, in caso di leakage, calo delle prestazioni (la portata d’aria effettiva non corrisponde a quella prevista) e peggioramento dell’efficienza energetica. Il mixing invece può comportare qualità dell’aria ridotta, rischio igienico, ritorno in ambiente di odori e fumi.

VMC Helty certificate TÜV

Una delle principali garanzie offerte dalle soluzioni Helty è il mixing estremamente basso tra i flussi, certificato da TÜV secondo la norma EN 13141-8. Questo standard definisce i criteri di prestazione delle unità VMC decentralizzate, con particolare attenzione all’efficienza di separazione dei flussi.

La norma EN 13141-8 prevede test rigorosi per la verifica delle prestazioni delle unità di ventilazione meccanica non canalizzate, con particolare attenzione al ricircolo di aria esausta e alla classificazione delle unità secondo livelli di mixing e leakage. Le unità VMC Helty rientrano nella classe U1 (≤2%), ovvero il livello massimo di efficienza in termini di separazione dei flussi, garantendo un mixing quasi nullo.

Cosa verifica il test TÜV

• L’effettiva tenuta tra i condotti di immissione ed estrazione dell’aria.
• La percentuale di contaminazione incrociata, tra la bocchette di aspirazione ed espulsione in esterno.
• La stabilità delle prestazioni al variare delle condizioni ambientali esterne.

Prestazioni certificate non significano solo qualità: si tratta anche di un elemento distintivo che evidenzia la validità tecnica delle soluzioni VMC Helty, rispetto ai sistemi push-pull.

Filtrazione dell’aria avanzata

Un aspetto importante quando si parla di qualità dell’aria indoor è la capacità di filtrazione dei sistemi di ventilazione. Le soluzioni a singolo flusso alternato (push-pull) presentano infatti criticità strutturali: l’aria immessa e quella estratta passano dallo stesso condotto, con un unico filtro che lavora in entrambe le direzioni. 

Questo comporta limiti significativi sia nella superficie filtrante, sia nella possibilità di adottare filtri ad alta efficienza (solitamente i filtri di queste unità sono di classe G3 o G4). Il risultato è un livello di filtrazione inefficace contro polveri sottili, pollini e inquinanti, con prestazioni filtranti che non soddisfano le reali esigenze di comfort e salubrità indoor.

Al contrario, i sistemi VMC a doppio flusso continuo come quelli Helty integrano filtri ad alte prestazioni, in grado di trattenere polveri sottili, pollini e agenti patogeni. Una differenza sostanziale che si traduce in un miglioramento concreto della qualità dell’aria respirata:

• Filtro ePM2,5 65% (F7), di serie nelle VMC per residenziale: trattiene il 65% delle particelle con diametro fino a 2,5 micron.
• Filtro ePM1 80% (F9), di serie nelle VMC per ambienti condivisi: trattiene l’80% delle particelle con diametro fino a 1 micron.

Queste performance garantiscono un’aria salubre, particolarmente importante in contesti urbani inquinati o per chi soffre di allergie. Tuttavia, è essenziale ricordare che i filtri devono essere sostituiti periodicamente (di norma ogni 6-12 mesi), per mantenere inalterata l’efficienza del sistema.

Soluzioni VMC Helty adatte ad ogni esigenza

Helty propone un’ampia gamma di soluzioni VMC decentralizzate, pensate per adattarsi a ogni tipologia di edificio e vincolo architettonico:

• VMC a parete: installazione semplice, soluzioni adatte per retrofit e ristrutturazioni leggere.
• VMC a scomparsa nella muratura: invisibilità totale, VMC ideali per nuove costruzioni.
• VMC per la riqualificazione: FlowMANHATTAN è progettata per l’applicazione sotto al cappotto termico e garantisce perfetta integrazione estetica
• VMC community: per ambienti indoor sensibili, dove è fondamentale garantire un ricambio costante e una sanificazione continua dell’aria, come aule scolastiche, asili, laboratori e sale riunioni
• Linea Radon: soluzioni VMC decentralizzate specifiche per la mitigazione del rischio radon, adatte sia a contesti residenziali che terziari.

Qualità dell’aria indoor assicurata con la VMC Helty

Scegliere un sistema VMC non significa solo garantire un ricambio d’aria costante e bilanciato: significa investire nella salute delle persone, evitando la contaminazione dei flussi e assicurando filtrazione e diluizione costante degli inquinanti. Le soluzioni Helty rappresentano il punto più avanzato della tecnologia decentralizzata, unendo efficienza, sicurezza e design.