VMC decentralizzata a singolo flusso: criticità, limiti e quando evitarla
VMC decentralizzata a singolo flusso: criticità, limiti e quando evitarla
La VMC decentralizzata a singolo flusso è spesso proposta come soluzione economica per il ricambio d’aria, ma presenta criticità tecniche e igieniche. Scopri quando è meglio evitarla e perché affidarsi alle soluzioni a doppio flusso Helty garantisce salubrità, comfort ed efficienza energetica.
La promessa della VMC push-pull... e la realtà dei fatti
La VMC decentralizzata a singolo flusso, nota anche come VMC push-pull, viene spesso proposta come soluzione economica e semplice per il ricambio d’aria in ambienti singoli. Tuttavia, dietro al basso costo e alla facilità di installazione, si nascondono numerose criticità tecniche e funzionali che, in molti contesti, possono comprometterne l’efficacia o addirittura risultare controproducenti.
Cos’è la VMC a flusso alternato (push-pull)
Questa tecnologia prevede un unico ventilatore che, a intervalli regolari (60–70 secondi), alterna l’espulsione dell’aria viziata e l’immissione di aria fresca attraverso lo stesso condotto. Un piccolo scambiatore ceramico accumula e rilascia calore per ridurre le dispersioni termiche. Un sistema semplice, ma con evidenti limiti strutturali.
Perché la VMC push-pull è spesso una scelta inadatta
❌ Ricambio d’aria disomogeneo
Il funzionamento alternato non garantisce ventilazione continua e la diffusione dell’aria all’interno degli ambienti è molto limitata. La portata d’aria nominale inoltre risulta di fatto dimezzata: in realtà le VMC push-pull ogni ora immettono ed estraggono la metà, proprio perché il ventilatore alterna ciclo di immissione e ciclo di estrazione. Tutto ciò comporta notevoli difficoltà a ricambiare l’aria nelle tipiche zone di ristagno come gli angoli e le zone in prossimità di armadi aumentando localmente il rischio di muffa.
❌ Recupero termico sopravvalutato
Le efficienze dichiarate (fino all’80%) sono riferite al punto di massimo rilevato in condizioni ideali di laboratorio. Questo valore massimo è raggiunto solo nei primissimi secondi di inversione del ciclo e poi decade velocemente, pertanto non riflette la prestazione media reale dell’unità. In pratica, il recupero termico effettivo si attesta spesso sotto il 40%.
❌ Rischio di contaminazione incrociata
Utilizzando lo stesso condotto per immissione ed espulsione, le particelle depositate (PM2.5, VOC, pollini, virus) durante la fase di espulsione possono essere reimmesse nell’ambiente interno nella fase successiva.
❌ Filtrazione inadeguata
Molti dispositivi push-pull montano filtri G1 o G3, adatti solo per polveri grossolane, ma inefficaci contro polveri sottili, allergeni e agenti patogeni, rendendoli inadatti in zone urbane o per soggetti fragili.
❌ Problemi di comfort acustico
L’inversione ciclica del flusso genera rumori percepibili, particolarmente fastidiosi di notte o in ambienti silenziosi come camere da letto e studi. Inoltre questi dispositivi non dispongono di un adeguato isolamento acustico verso i rumori provenienti dall’esterno.
Quando la VMC decentralizzata a singolo flusso è da evitare
🔸 Ambienti ad alta produzione di umidità
Bagni ciechi, lavanderie e cucine richiedono estrazione continua del vapore. I cicli alternati della VMC push-pull spesso non sono sufficienti e possono favorire muffe e danni strutturali.
🔸 Edifici ad alta tenuta all’aria (NZEB, case passive)
In contesti molto ermetici, l’introduzione di dispositivi non efficienti compromette completamente gli investimenti realizzati sull’involucro.
🔸 Ambienti ad uso prolungato o intensivo
Studi, uffici domestici, camere occupate a lungo richiedono un ricambio d’aria costante. Il funzionamento alternato non assicura sufficiente gestione di CO₂ e VOC, con percezione di “aria viziata”.
🔸 Zone urbane o con esigenze di filtrazione elevata
La scarsa efficacia filtrante rende la VMC push-pull inadatta per soggetti allergici, bambini, anziani o per abitazioni in aree a traffico elevato.
🔸 Ambienti dove il silenzio è un requisito essenziale
L’assenza di adeguato isolamento acustico può risultare incompatibile con zone notte, camere di bambini o ambienti di lavoro.
VMC doppio flusso Helty: la soluzione efficace per una ventilazione continua e sicura
VMC decentralizzata Push-pull o doppio flusso? Fai la scelta giusta!
La VMC push-pull, pur conveniente, presenta limiti tecnici strutturali che la rendono inadatta in molti contesti abitativi moderni. Se il tuo obiettivo è assicurare aria pulita, comfort continuo e prestazioni ad alta efficienza, la scelta più solida è una VMC decentralizzata a doppio flusso come quelle proposte da Helty: soluzioni intelligenti, certificate e su misura per la salubrità indoor.
Le domande più frequenti
Come funziona una VMC puntuale a doppio flusso?
Una VMC puntuale del tipo a doppio flusso permette di avere uno scambio d’aria continuo tra l’estrazione dell’aria viziata e l’introduzione dell’aria di rinnovo, con migliori risultati in termini di rendimento energetico e purificazione dell’aria in ingresso.
Qual è il consumo elettrico di una VMC?
Il consumo di energia elettrica di una VMC puntuale è molto basso, assimilabile a quello di una lampadina a led. Tutti i sistemi Helty Flow per uso residenziale sono in classe energetica A e contribuiscono a contenere i consumi grazie all’efficienza elevata del recupero di calore.
La VMC puntuale è rumorosa?
La silenziosità è molto importante in un sistema di ventilazione, soprattutto in caso di impianti puntuali (monostanza), visto che le unità vengono installate nei locali di utilizzo e spesso nelle camere. Un impianto VMC ben progettato e installato non è rumoroso. Le VMC puntuali Helty si distinguono per le loro prestazioni: i modelli di VMC a parete così come la VMC Flow40 a incasso muro hanno un dato di pressione sonora di appena 18 decibel.
Perchè scegliere una VMC con recupero di calore?
Una VMC a doppio flusso continuo con recupero di calore consente di abbattere gli sprechi energetici e migliorare il comfort in tutte le stagioni. Il recuperatore di calore permette di preriscaldare l’aria immessa in inverno e di rinfrescarla in estate, sfruttando le proprietà dell’aria in uscita per scambiare sia calore sensibile (temperatura) che calore latente (umidità).
Quali sono i benefici di un’aria in casa costantemente ricambiata e purificata?
Scambiare aria tra dentro e fuori, rinnovandola e purificandola in continuo mediante appositi filtri, allontana i problemi di aria viziata, evita l’insorgenza di muffe e minimizza i rischi di esposizione a pericolosi inquinanti indoor.
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VMC centralizzata o decentralizzata? Quale scegliere e perché
I moderni sistemi di ventilazione si dividono in due tipologie: VMC decentralizzata e VMC centralizzata. In questo articolo passiamo in rassegna caratteristiche e vantaggi di entrambe, aiutandoti a trovare la soluzione più adatta.
Il primo podcast che racconta l’importanza di respirare un’aria salubre in ogni ambiente: casa, scuola, ufficio. Un viaggio di scoperta e consapevolezza sui temi della qualità dell’aria indoor e sui pericoli dell’inquinamento negli ambienti confinati, dove condivideremo opinioni e consigli di esperti per migliorare la qualità dell’aria in modo significativo e capiremo perché la VMC – ventilazione meccanica controllata – è una tecnologia essenziale contro muffe e inquinamento indoor, per salvaguardare la salute nostra e degli edifici in cui viviamo.