Qualità dell’aria in casa: 5 cose da sapere
L’aria che respiriamo in casa può essere più inquinata di quella esterna: umidità, CO₂ e sostanze nocive si accumulano rapidamente negli ambienti chiusi. Aprire le finestre non basta: serve una ventilazione continua ed efficace. Ecco perché la VMC è la soluzione ideale per salute, comfort e risparmio.
1) L’aria degli ambienti in cui viviamo non è mai davvero pulita
L’aria in casa è fino a 10 volte più inquinata rispetto all’aria esterna: l’inquinamento domestico infatti si accumula a causa degli spazi ridotti e può costituire un serio pericolo per la salute.
Le patologie dovute alla scarsa qualità dell’aria indoor costano, solo nel nostro Paese, più di 200 milioni di euro l’anno in spese sanitarie, con particolare incidenza tra bambini, donne in gravidanza e soggetti già affetti da altre patologie (dati del Gruppo di Studio Nazionale sull’Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità).
2) In casa ci sono molteplici fonti di inquinamento
In qualsiasi casa sono presenti fonti di inquinanti indoor, e le persone che vi abitano producono inquinanti semplicemente svolgendo le attività quotidiane. Tra i principali gruppi di inquinanti figurano i Composti Organici Volatili, o VOC, vari tipi di gas come l’anidride carbonica e il gas radon, l’umidità, le polveri e il particolato aerodisperso, i residui biologici di vario tipo.
3) Aprire le finestre non basta
Per avere aria pulita in casa occorre cambiare aria regolarmente, aprendo le finestre almeno ogni due ore: questo però provoca la dispersione del calore accumulato all’interno grazie al riscaldamento in inverno, e della frescura ottenuta con il condizionatore d’estate. Inoltre, anche l’aria esterna può contenere inquinanti dannosi, soprattutto se si vive in zone molto trafficate o vicine ad aree produttive: smog, polveri sottili come PM10 e PM2,5, pollini e allergeni potrebbero entrare in casa aprendo le finestre.
4) Cambiare aria, a che costo?
La dispersione dell’energia termica provoca un aumento sensibile dei costi in bolletta, in quanto è necessario ricominciare a scaldare, o raffreddare, l’ambiente a partire da una temperatura sfavorevole. Senza contare che spesso siamo fuori casa per tutto il giorno e in alcune zone è davvero sconsigliabile lasciare le finestre aperte, anche d’estate, per non attirare ospiti indesiderati.
5) La VMC è la soluzione ideale per avere aria pulita in casa senza sprechi
La soluzione? Un sistema di ventilazione meccanica controllata con filtro in grado di arrestare polveri e pollini e recuperatore di calore, per un continuo ricambio che migliori davvero la qualità dell’aria in casa e tenga sotto controlli i costi in bolletta.
Respira salute
Il primo podcast che racconta l’importanza di respirare un’aria salubre in ogni ambiente: casa, scuola, ufficio. Un viaggio di scoperta e consapevolezza sui temi della qualità dell’aria indoor e sui pericoli dell’inquinamento negli ambienti confinati, dove condivideremo opinioni e consigli di esperti per migliorare la qualità dell’aria in modo significativo e capiremo perché la VMC – ventilazione meccanica controllata – è una tecnologia essenziale contro muffe e inquinamento indoor, per salvaguardare la salute nostra e degli edifici in cui viviamo.
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